La storia della Canav di Anzio ha inizio nei primi anni ’50 dall’intuizione del suo fondatore il Com. Petroni, di andare incontro alle esigenze dell’imponente flotta di pescherecci ormeggiati nel porto di Anzio. Si circondò di maestranze di altissimo livello: maestri d’ascia, motoristi che gli permisero di ottenere la prima importante commissione: la costruzione di due navi per il film “Cleopatra”. Sempre in quegli anni conobbe Renato Sonny Levi, considerato da tutti il padre della motonautica italiana.
Da questa amicizia nacque una lunga e proficua collaborazione che portò all’idea di costruire un’imbarcazione totalmente innovativa, che potesse primeggiare nelle gare più importanti dell’epoca e dominarle. Progettarono così la “Speranzella” che ottenne strepitose vittorie nelle competizioni più importanti di quegli anni.